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DERMANYSSUS GALLINAE- da Summagallicana.
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Markiss
PeppeTasso
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DERMANYSSUS GALLINAE- da Summagallicana.
È senza dubbio la più diffusa infestione, provocata dal Dermanyssus gallinae: si tratta di un acarino mesostigmato, impropriamente conosciuto col nome comune di “pidocchio rosso”, che colpisce indifferentemente tutti gli uccelli. Piccolissimo, è caratterizzato da una intensissima attività ematofagica e da notevole brevità del ciclo biologico, aspetti questi che ne giustificano la elevata dannosità e la sensibile capacità invasiva. I dermanissidi prendono rapporto diretto con i volatili solo per nutrirsi, rintanandosi poi negli interstizi dei pollai, nei punti di inserzione delle attrezzature avicole, in qualsiasi anfrattuosità, sotto i posatoi, nella lettiera, nei nidi delle ovaiole, ecc., luoghi questi in cui si riproducono intensamente (per una nuova generazione basta anche meno di una settimana!) pullulando facilmente anche in enormi quantità.
L’aggressione ai volatili avviene prevalentemente di notte e il ciclo è favorito dalla temperatura elevata della buona stagione; tuttavia, negli allevamenti intensivi le condizioni ambientali favoriscono l’infestione in qualsiasi periodo dell’anno. In questi, tale forma di acariasi può raggiungere punte veramente incredibili, in modo particolare negli allevamenti di galline ovaiole, senza particolari differenze tra allevamenti a terra e in batteria.
Gli animali colpiti dall’infestione appaiono anemici, dimagriti, talora in preda a fatti eccitativi, spesso con perdita delle penne: diminuisce il tasso di incremento ponderale, mentre aumenta la mortalità aspecifica. Osservazioni accurate in allevamenti sottoposti a controllo sistematico della produzione hanno consentito di verificare una diminuzione dell’ovodeposizione mediamente del 10-15%. Nelle uova da riproduzione si è avuto un aumento della mortalità embrionale precoce o tardiva e della mortalità neonatale oscillante tra ii 10 e il 40%, mentre nelle uova da consumo si è osservato un calo di per sé modesto (mediamente non più di 2 grammi per uovo), ma sufficiente a declassare a categoria di peso inferiore un'elevata percentuale di uova.
Identificare l’infestione non è difficile: si può dire che la diagnosi si fa nell’ambiente, andando ad osservare la presenza dei parassiti e a valutare la loro quantità nei tipici luoghi ove, come detto, pullulano più facilmente. È importante notare che l’infestione è più grave quando per la costruzione dei ricoveri si ricorre a materiale poroso come il tufo, quando la fossa delle feci non viene svuotata tra un ciclo e l’altro e la lettiera è mal tenuta, quando la temperatura ambiente è troppo elevata e l’aria stagnante, quando, infine, non si procede a pulizia e disinfestazione accurate tra un ciclo e l’altro. Da notare che i dermanissidi possono sopravvivere digiuni per mesi; elevatissima anche la resistenza delle loro uova.
È possibile rinvenire nel pollame un altro acaro, rnolto simile al Dermanyssus gallinae e spesso confuso con esso. Si tratta dell'Ornithonyssus sylviarum (Macronissidae) che, al contrario del Dermanyssus gallinae, compie il suo ciclo, di circa una settimana, interamente sull’animale, succhiandone il sangue sia di giorno che di notte. L’acaro non si nutre nei primi stadi di larva e deutoninfa, ma punge gli animali solo allo stadio di tritoninfa e adulto. Si localizza preferenzialmente sulle penne già formate e colpisce maggiormente i soggetti adulti, provocando anemia e calo di produzione con danni simili a quelli prodotti dall’acariasi dermanissica.
L’aggressione ai volatili avviene prevalentemente di notte e il ciclo è favorito dalla temperatura elevata della buona stagione; tuttavia, negli allevamenti intensivi le condizioni ambientali favoriscono l’infestione in qualsiasi periodo dell’anno. In questi, tale forma di acariasi può raggiungere punte veramente incredibili, in modo particolare negli allevamenti di galline ovaiole, senza particolari differenze tra allevamenti a terra e in batteria.
Gli animali colpiti dall’infestione appaiono anemici, dimagriti, talora in preda a fatti eccitativi, spesso con perdita delle penne: diminuisce il tasso di incremento ponderale, mentre aumenta la mortalità aspecifica. Osservazioni accurate in allevamenti sottoposti a controllo sistematico della produzione hanno consentito di verificare una diminuzione dell’ovodeposizione mediamente del 10-15%. Nelle uova da riproduzione si è avuto un aumento della mortalità embrionale precoce o tardiva e della mortalità neonatale oscillante tra ii 10 e il 40%, mentre nelle uova da consumo si è osservato un calo di per sé modesto (mediamente non più di 2 grammi per uovo), ma sufficiente a declassare a categoria di peso inferiore un'elevata percentuale di uova.
Identificare l’infestione non è difficile: si può dire che la diagnosi si fa nell’ambiente, andando ad osservare la presenza dei parassiti e a valutare la loro quantità nei tipici luoghi ove, come detto, pullulano più facilmente. È importante notare che l’infestione è più grave quando per la costruzione dei ricoveri si ricorre a materiale poroso come il tufo, quando la fossa delle feci non viene svuotata tra un ciclo e l’altro e la lettiera è mal tenuta, quando la temperatura ambiente è troppo elevata e l’aria stagnante, quando, infine, non si procede a pulizia e disinfestazione accurate tra un ciclo e l’altro. Da notare che i dermanissidi possono sopravvivere digiuni per mesi; elevatissima anche la resistenza delle loro uova.
È possibile rinvenire nel pollame un altro acaro, rnolto simile al Dermanyssus gallinae e spesso confuso con esso. Si tratta dell'Ornithonyssus sylviarum (Macronissidae) che, al contrario del Dermanyssus gallinae, compie il suo ciclo, di circa una settimana, interamente sull’animale, succhiandone il sangue sia di giorno che di notte. L’acaro non si nutre nei primi stadi di larva e deutoninfa, ma punge gli animali solo allo stadio di tritoninfa e adulto. Si localizza preferenzialmente sulle penne già formate e colpisce maggiormente i soggetti adulti, provocando anemia e calo di produzione con danni simili a quelli prodotti dall’acariasi dermanissica.
Ultima modifica di PeppeTasso il Lun 17 Mag 2010, 11:57 - modificato 1 volta.
PeppeTasso- Moderatore
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Re: DERMANYSSUS GALLINAE- da Summagallicana.
Ah, hai aperto una discussione sul nemico?? Meglio così. Bisogna studiarlo per vincerlo..
Markiss- Utente senior
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Re: DERMANYSSUS GALLINAE- da Summagallicana.
Ed ancora...più si conosce, meglio si combatte..
http://www.rione.it/canarini/lancashire/acaro_rosso_it.htm
http://www.rione.it/canarini/lancashire/acaro_rosso_it.htm
PeppeTasso- Moderatore
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Re: DERMANYSSUS GALLINAE- da Summagallicana.
Ciao Peppe che tipo di antiparassitario usi e con che frequenza??
Egidio12- Utente esperto
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Re: DERMANYSSUS GALLINAE- da Summagallicana.
Egidio ottima domanda... ti quoto in pieno interessa anche a me
LinoAdmin- Amministratore
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Re: DERMANYSSUS GALLINAE- da Summagallicana.
Ne ho provati tanti, compreso un tipo industriale molto concentrato (con le zecche agisce immediatamente); i migliori risultati, se di risultati si tratta, li ottengo con benzina o nafta, vaporizzati o spennellati.
PeppeTasso- Moderatore
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Re: DERMANYSSUS GALLINAE- da Summagallicana.
Grazie Peppe, ma la benzina/nafta la usi per i locali soltanto vero?? E per gli animali??
Egidio12- Utente esperto
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Re: DERMANYSSUS GALLINAE- da Summagallicana.
Sembrerà strano, ma non ho mai avuto grossi problemi con i parassiti che vivono sugli animali....uso calce e zolfo nella lettiera, neguvon, ed in mancanza di altro, in caso di "attacchi", anche del normale insetticida domestico direttamente sugli animali...non sarà ortodosso....ma ha funzionato...vero Lino??
PeppeTasso- Moderatore
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Re: DERMANYSSUS GALLINAE- da Summagallicana.
Ok grazie mille Peppe...Con l'arrivo del caldo da me qualche parassita si sviluppa, devo fare sempre attenzione a tenerli sotto controllo, ecco perchè mi informo sulle tecniche adoperate anche da voi........
Egidio12- Utente esperto
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Re: DERMANYSSUS GALLINAE- da Summagallicana.
Se avete stufe a legna o caminetti potete anche mettere una bacinella di cenere dentro al pollaio (magari prima fatela raffreddare ).Si fanno il bagno volenieri e si disinfettano spesso da sole e comunque è naturale e male non fa.
Guido
Guido
GUI63- Moderatore
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Re: DERMANYSSUS GALLINAE- da Summagallicana.
un copia e incolla:
Dalla ricerca Bayer è arrivata un'importante novità per il settore avicolo: BayMite® - il primo farmaco veterinario autorizzato per il controllo dell'acaro rosso.
Dermanissus gallinae, conosciuto come pidocchio o acaro rosso, è l'ectoparassita più diffuso negli allevamenti avicoli di tutto il mondo, in particolare in quelli di galline ovaiole.
Il parassita, visibile a occhio nudo, è di colore bianco o grigio, ma diventa rosso dopo aver compiuto il pasto di sangue.
E' un parassita "gregario" che vive in colonie numerose. Tutti gli stadi di sviluppo si aggregano in ammassi multistrati difficili da distruggere.
Dermanissus gallinae è un tipico "parassita da nido", che rimane sull'ospite solo quando compie il pasto di sangue, di norma nelle ore notturne. Il più alto numero di parassiti sull'ospite si riscontra 6-7 ore dopo il crepuscolo.
Il ciclo di vita di questo parassita, da uovo ad adulto, dura meno di una settimana e in condizioni favorevoli di temperatura ed umidità la popolazione può raddoppiare in una settimana.
L'acaro rosso è un importante problema sanitario per gli allevamenti di galline ovaiole perché può compromettere seriamente la salute e il benessere degli animali.
Irrequetezza, perdita di peso, diminuzione dell'assunzione dell'alimento, calo dell'ovodeposizione e della fertilità, anemia, infezioni da agenti patogeni sono i danni causati da questo parassita, senza contare poi l'aspetto economico, che può incidere fino a 43 centesimi per gallina.
Le uova inoltre, presentano sul guscio macchie bruno-rossastre causate dal sangue e dagli escrementi degli acari e hanno un valore commerciale più basso.
Dermanissus gallinae può facilmente attaccare l'uomo causando disturbi che variano dalla lieve irritazione alla severa orticaria con eczema. Un vero problema quindi per i lavoratori del settore avicolo.
ByeMite® è la soluzione per salvare l'uovo e la gallina.
Un'emulsione concentrata per uso spray contenente 500 mg/ml di Foxim, un organofosforico originale Bayer.
Gli altri eccipienti presenti in ByeMite® forniscono alla soluzione acquosa preparata proprietà tensioattive e il tipico marcato odore sentinella.
Due applicazioni successive a distanza di una settimana riducono fino al 99,9% la popolazione di acari rossi presente in allevamento, in tutta sicurezza, sia per gli operatori che per le galline.
La soluzione spray deve essere distribuita a un volume di 25 ml per capo presente.
Poiché ByeMite® agisce per contatto è necessario bagnare e ricoprire con una sufficiente quantità di soluzione tutte le superfici che possono venire in contatto con gli acari.
Maggiori informazioni tecnico-commerciali su ByeMite® potrete richiederle al numero verde Bayer: 800-015121
Dalla ricerca Bayer è arrivata un'importante novità per il settore avicolo: BayMite® - il primo farmaco veterinario autorizzato per il controllo dell'acaro rosso.
Dermanissus gallinae, conosciuto come pidocchio o acaro rosso, è l'ectoparassita più diffuso negli allevamenti avicoli di tutto il mondo, in particolare in quelli di galline ovaiole.
Il parassita, visibile a occhio nudo, è di colore bianco o grigio, ma diventa rosso dopo aver compiuto il pasto di sangue.
E' un parassita "gregario" che vive in colonie numerose. Tutti gli stadi di sviluppo si aggregano in ammassi multistrati difficili da distruggere.
Dermanissus gallinae è un tipico "parassita da nido", che rimane sull'ospite solo quando compie il pasto di sangue, di norma nelle ore notturne. Il più alto numero di parassiti sull'ospite si riscontra 6-7 ore dopo il crepuscolo.
Il ciclo di vita di questo parassita, da uovo ad adulto, dura meno di una settimana e in condizioni favorevoli di temperatura ed umidità la popolazione può raddoppiare in una settimana.
L'acaro rosso è un importante problema sanitario per gli allevamenti di galline ovaiole perché può compromettere seriamente la salute e il benessere degli animali.
Irrequetezza, perdita di peso, diminuzione dell'assunzione dell'alimento, calo dell'ovodeposizione e della fertilità, anemia, infezioni da agenti patogeni sono i danni causati da questo parassita, senza contare poi l'aspetto economico, che può incidere fino a 43 centesimi per gallina.
Le uova inoltre, presentano sul guscio macchie bruno-rossastre causate dal sangue e dagli escrementi degli acari e hanno un valore commerciale più basso.
Dermanissus gallinae può facilmente attaccare l'uomo causando disturbi che variano dalla lieve irritazione alla severa orticaria con eczema. Un vero problema quindi per i lavoratori del settore avicolo.
ByeMite® è la soluzione per salvare l'uovo e la gallina.
Un'emulsione concentrata per uso spray contenente 500 mg/ml di Foxim, un organofosforico originale Bayer.
Gli altri eccipienti presenti in ByeMite® forniscono alla soluzione acquosa preparata proprietà tensioattive e il tipico marcato odore sentinella.
Due applicazioni successive a distanza di una settimana riducono fino al 99,9% la popolazione di acari rossi presente in allevamento, in tutta sicurezza, sia per gli operatori che per le galline.
La soluzione spray deve essere distribuita a un volume di 25 ml per capo presente.
Poiché ByeMite® agisce per contatto è necessario bagnare e ricoprire con una sufficiente quantità di soluzione tutte le superfici che possono venire in contatto con gli acari.
Maggiori informazioni tecnico-commerciali su ByeMite® potrete richiederle al numero verde Bayer: 800-015121
PeppeTasso- Moderatore
- Sesso : Messaggi : 2432
Data d'iscrizione : 14.03.10
Età : 58
Località : San Cataldo (CL)
Re: DERMANYSSUS GALLINAE- da Summagallicana.
grazie Peppe,molto interessante
Domenico Gioffrè- Utente master
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Data d'iscrizione : 18.06.11
Età : 31
Località : reggio calabria
Re: DERMANYSSUS GALLINAE- da Summagallicana.
Ottimo, anzi era proprio quello che ci voleva! Quanto costa? Dove si trova? Si vende in Italia?
Ho una gallina ibrida (una collonudo) che presenta cresta, bargigli e faccia che prima erano rosso intenso, adesso rosa pallido pallido. Può essere l'acaro? Però gli altri stanno bene...
Ho una gallina ibrida (una collonudo) che presenta cresta, bargigli e faccia che prima erano rosso intenso, adesso rosa pallido pallido. Può essere l'acaro? Però gli altri stanno bene...
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