Antichi scritti sulla Siciliana

In questo post potremmo inserire articoli o quant'altro inerenti la razza tratti da vecchi testi.

Da un manuale di avicoltura della seconda metà anni quaranta:

URL=https://2img.net/r/ihimizer/i/sicbor1.jpg/][/URL]

Molto, ma molto interessanti questi documenti.
Se un giorno riuscirò ad usare lo scanner senza dover "pregare" le figlie e imparerò ad inserire contribuiro anch'io. Benchè credo che tutto quello che ho l'ho già passato a Peppe.
Fabri

Tratto da "Pollicoltura familiare ed industriale" di Marino Cortese la cui prefazione reca la data Marzo 1969.Il manuale,che sostituiva di fatto quello del Marchese Trevisani, fu poi corretto e aggiornato attraverso le successive 8 riedizioni fino al febbraio 1982 ed è quindi difficile discernere i passi aggiornati da quelli originali.
A proposito di Siciliana si legge testualmente:

"E' originaria di Marausa (Trapani)e si ritiene che derivi dall'incrocio della razza comune locale con la gallina dell'Africa settentrionale.Differisce dalle nostrane per la taglia piu' piccola,per il portamento fiero,per la livrea dalle tinte smaglianti con prevalenza del dorato rosso,per i tarsi di tinta verde-ardesia e per la cresta a coppa.Per quanto abituata alla liberta' dei campi,non diminuisce la sua fecondita' anche se confinata in ambienti ristretti sia di piano che di monte,purchè non freddi (il gelo comprometterebbe,tra l'altro,l'integrita' della cresta dei galli).L'attitudine alla cova lascia assai a desiderare,la carne è in compenso assai gustosa.Si ascrive alle razze leggere: il gallo pesa circa 2 kg e la gallina 1,500: di uova ne produce circa 130 dal guscio bianco,dalla forma alquanto allungata,del peso di 50 g e con percentuali di schiusa assai elevate.I pulcini nascono robusti e precoci: le pollastrelle iniziano la deposizione a 6 mesi. La colorazione della livrea varia assai; dorata,pernice,bruna. Questa razza fu oggetto di accurata selezione da parte el Prof.Tucci, nel 1913, che riusci ad ottenere risultati assai soddisfacenti; molti anni prima, nel 1850, venne introdotta, dal cap. Dawes, negli Stati Uniti ove rapidamente si diffuse col nome di "Flower Bird", successivamente il sig.Long la introdusse in Inghilterra col nome di "Sicilian Buttercup" (= ranuncolo), sempre con riferimento alla caratteristica cresta."
Saluti
Guido

Questo scritto che ho riportato,che come detto è difficile datare con certezza,potrebbe essere sia antecedente che posteriore a quello postato da Peppe.Noterei la conferma del colore dei tarsi,il colore dell'uovo solo bianco,e il suo peso che è decisamente piu' basso.Altra cosa da notare è l'errore di traduzione dall'inglese (che segnalo perchè si ritrova spesso) di "Buttercup" = "coppa di burro" mentre invece la traduzione corretta è "Ranuncolo" riferita alla cresta a ranuncolo citata in diversi altri documenti.
Sperando sia interessante.
Guido

Ciao Guido,
tutto è interessante.
Grazie di avercela postata.
Fabri

Il primo articolo sulla razza in cui si nomina il colore del piumaggio in modo un pò più preciso:

"Siciliana - benchè non sia mai stata oggetto di cure particolari, è una razza a caratteri abbastanza ben definiti che trovasi diffusa in molte provincie della Sicilia. Per il suo particolare adattamento ai climi caldi ed asciutti, la Siciliana è meritevole di considerazione, di cure e soprattutto di selezione. Essa ha notevoli somiglianze con la razza Tripolina. E' di mole piccola, temperamento vivace e benchè non sia stata controllata ai nidi trappola, è considerata una buona ovaiola. I polli di questa razza hanno la cresta divisa in due a formare una coppa. I tarsi sono di color verdastro, il becco è giallo e gli orecchioni rossi. Il colore del piumaggio è rosso, fatta eccezione delle penne remiganti e di quelle della coda, che sono nere."

Citazione tratta da "Pollicoltura Moderna", G. Cornoldi, 1948, Edizioni Agricole.

Ciao.Fabrizio in un post ha nominato l'articolo di una rivista di avicoltura del 1994, eccolo:

Il peso riportato allora.....per me non è peculiare della razza! L'angolo della coda è previsto dall'attuale standard di 70/75° per il maschio, 55/60° per la femmina...in quest'articolo è riportato 45° gallo e 40° gallina, non proprio le angolazioni dei soggetti della foto...

Peppe, ma sei straordinario!!!!
Anche la foto a colori!!!
Ma dove l'hai trovata?

Fabrizio Focardi ha scritto:Peppe, ma sei straordinario!!!!
Anche la foto a colori!!!
Ma dove l'hai trovata?

Il nostro peppe non finisce mai di stupirci.
Trovo questa cartella la più interessante in assoluto e Peppe la rende sempre più interessante con incrementi e commenti.

Tutti siete eccezionali, la vostra passione per questa nostra razza è rara.

Che data riporta questo articolo?

E' nel numero di Aprile 2004.

n.b. il colore del piumino del pulcino, se riferito alla Siciliana e non alla Buttercup.

Ciao peppe,
grazie di questo interessante documento.
Il colore del pulcino a mio aviso è della colorazione Oro a Fiocchi Neri.
Quello che loro chiamavano pernice si riferisce sempre al colore, ma soprattutto al disegno del piumino del pulcino in quanto molto simili a quello della Pernice. Non ha nulla a che vedere con la colorazione del'adulto Perniciata in quanto il colore del pulcino di queste colorazioni - Doarata o Collo oro o Peniciata - è, oserei dire, quasi uguale.

Fabri, ma in Italia la selezione della Siciliana a inizio 'Novecento venne iniziata da soggetti importati dall'estero, e da qui alla successiva ri-diffusione in tutto il territorio? Credo di aver capito che anche altre le razze italiane (livorno, ancona,..) siano state migliorate altrove per poi ritornare....per ri-sparire....

Non credo assolutamente. In questo caso non vedo perchè avrebbero selezionato la Collo Oro e lasciato perdere la Oro A Fiocci Neri.
Io mi ricordo, era il 1988/89 ad una Nazionale a Forlì, che, un giovane allevatore , aveva esposto un sacco di razze che in Italia manco si conoscevano- erano altri tempi - e, fra queste, anche un gruppo di Siciliana. Erano tutti polli che facevano parte di una spedizione di uova dall'America. Ricordo che le Siciliane era a fiocchi e con l'orecchione bianco. Tant'è vero che parlando con questo allevatore mi fece notare che il giudce non aveva fatto caso all'orecchione bianco.
Bene questo gruppo dopo non l'ho più visto benchè fossi rimasto in contatto con questo espositore.
Credo sia vero quello che c'è scritto sull'articolo che te hai inserito e che le Siciliane di oggi sono il frutto di un recupero effettuato proprio in quegli anni. Anche perchè i personaggi chiamati in causa in quell'articolo erano tutte persone serie che io ho conosciuto e, anche se non con l'interesse di oggi, parlato della razza.
E' ovvio che da allora ad oggi le selezioni saranno state diverse e, chi più chi meno, sarà ricorso ad altre razze o a polli di campagna, magari con caratterstiche già simili alla Siciliana.
Questa è la mia opinone e penso che sia anche la giusta.
Voi che ne dite???

Il riferimento che fai alla Livorno ed all'Ancona è ben diverso.
Lì sono stati presi dei polli allevati in Italia che ancora non erano né Ancona né Livorno e che così non venivano chiamati. Era una popolazione di polli "poulet d'Italie" tutti, indipendentemente da dove fossero allevati, con caratteristiche molti simili: caratteristiche mediterranee.
In Italia a quei tempi non si faceva una grande selezione, era sufficiente che dessere carne ed uova.
Ricordo dai miei nonni sulle pendici di Vallombrosa avevano questi polli. Io, che avevo un pollaio nei pressi di Firenze, quando andavo su prendevo qualche pollo e, indovina a quale colorazione davo la preferenza per il gallo?? Alla Dorata così allora si chiamava, ma le galline le volevo una diversa dall'altra.
Gli antenati di quei polli erano i progenitori della Livorno.
La Siciliana è stata portata in America ma, diciamocelo, non ha avuto il successo della Livorno.
Credo che, ma questo ovviamente non posso dirlo con certezza, per molti anni sia rimasta presente, latente, solo in terra di Sicilia. Anche il Ghigi dice che l'ha allevata al Centro Sperimentale solo per poco tempo.

Grazie per la spiegazione, con tanto di memoria storica......interpretalo come un complimento!

Quindi: in origine oro a fiocchi neri, in Sicilia; colore esportato in America e via dicendo. Anni ottanta recupero con probabile ricorso a soggetti di colorazione dorata o collo oro; Sono un po' lento ma piano piano ci arriverò: Il Prof. Tucci quando scrive colorazione "dorata" a quale delle due si riferisce?

Lo Schicchi accenna ad una livrea dorata con differenziazione evidente nei due sessi;
altra citazione:Il colore del piumaggio è rosso, fatta eccezione delle penne remiganti e di quelle della coda, che sono nere."
Citazione tratta da "Pollicoltura Moderna", G. Cornoldi, 1948, Edizioni Agricole.

Help..

Io penso che l'America abbia portato via dall'Italia il pollo già belle che pronto. Tant'è vero che là, anche oggi, hanno solo la colorazioni a Fiocchi niente altro. Non penso abbiano portato via la Collo Oro e l'abbiano fatta diventare Oro a Fiocchi. Pertanto penso che quella fosse la colorazione italiana. Come ti ho già detto il fatto che la chiamassero Dorata non significa niente, come avrai potuto notare anche la Oro a Fiocchi la chiamano dorata.
In poche parole io credo che nelle vene delle nostre Siciliane scorra sangue siciliano, magari un po' inquinato, ma siciliano.

Grazie Fabri. Il tassello che mi manca è: Tucci (anni '20) in Italia e successivamente i Tripolitania selezionava la ORO A FIOCCHI NERI?

Io penso proprio di sì, anche il Ghigi parla sempre di questa colorazione.