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Bianco dominante e bianco recessivo. Omozogosi ed eterozigosi.
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GallinaSiciliana :: Tipologia :: Siciliana :: Colorazioni
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Bianco dominante e bianco recessivo. Omozogosi ed eterozigosi.
Help! Discutendo, anche per telefono, con diversi appassionati spesso neofiti emerge che molte definizioni che nelle discussioni appaiono scontate per alcuni, non lo sono per altri.
Per una corretta informazione, qualcuno potrebbe spiegare in termini il più accessibile possibile "come da titolo", relativamente agli avicoli?
Io non ci provo neanche.......
Per una corretta informazione, qualcuno potrebbe spiegare in termini il più accessibile possibile "come da titolo", relativamente agli avicoli?
Io non ci provo neanche.......
PeppeTasso- Moderatore
- Sesso : Messaggi : 2432
Data d'iscrizione : 14.03.10
Età : 58
Località : San Cataldo (CL)
Re: Bianco dominante e bianco recessivo. Omozogosi ed eterozigosi.
ciao,
beh... ci provo io!! provo a metterlo giù il più semplicemente e linearmente possibile, spero di riuscirci!
allora. immagino che molti sappiano che il nostro aspetto, il nostro metabolismo, parte del nostro comportamento.... sono tutte cose controllate e definite dal patrimonio genetico che ci portiamo appresso, dai geni cioè che abbiamo nel nucleo delle nostre cellule. Il patrimonio genetico di un individuo è dato da molecole di DNA riunite in strutture più complesse chiamate cromosomi, ognuno dei quali presente nel nucleo in due copie: una copia la ereditiamo dalla mamma, l'altra dal papà. singole porzioni di cromosoma possono controllare e definire particolari tratti dell'aspetto o del metabolismo di un individuo: ad esempio, un pezzetto di cromosoma può controllare la colorazione collo oro, un altro il nanismo, un altro la il colore della pelle, e così via. questi pezzetti di cromosoma con un significato ben preciso si chiamano geni, che nel cromosoma occupano un determinato posto chiamato locus.
Di ogni gene, poi, esistono una o più varianti. Queste si chiamano alleli. quindi ad esempio nel caso delle colorazioni che fanno capo alla colorazione collo oro, avremo l'allele collo oro, quello della colorazione nero esteso, quello del perniciato, quello del betulla, e così via, tutti alleli dello stesso gene presente nello stesso locus.
bene, abbiamo detto che noi ereditiamo da ciascun genitore metà del patrimonio genetico, e che quindi per ciascun locus genico noi ereditiamo due copie, una dal papà ed una dalla mamma. Se per quel particolare locus genico ereditiamo da entrambi i genitori lo stesso allele, abbiamo una condizione detta di omozigosi. avremo cioè due copie identiche dello stesso gene che daranno luogo ad un ben preciso effetto sull'animale - ad esempio, se abbiamo due genitori collo oro puri, i quali daranno ciascuno ai figli una copia del gene per la colorazione collo oro, ciascun figlio avrà due copie dell'allele per la colorazione collo oro e sarà detto omozigote per quella colorazione.
Ma se i genitori risultano diversi per gli alleli presenti in uno stesso locus genico? Se ad esempio un figlio eredita dalla mamma l'allele collo oro e dal papà l'allele, PER LO STESSO LOCUS GENICO, nero esteso?
in questo caso lra presenza di due copie spaiate darà luogo ad una condizione detta di eterozigosi. Come sarà l'aspetto dell'animale in questo caso? Ecco, a questo punto bisogna aggiungere che per ciascun allele esiste una scala di dominanza, ovverosia le differenti varianti hanno anche una differente forza d'espressione. alleli con una maggiore forza di espressione si impongono sugli altri così, ad esempio nella stessa sequenza allelica, il nero esteso domina sul collo oro, questo domina sul betulla e così via. nell'esempio fatto quindi probabilmente il fenotipo della prole, cioè il suo aspetto, sarà di colorazione nera, ma non si tratterà di nero puro omozigote ma di nero eterozigote per la collo oro.
non sempre poi le dominanze tra alleli differenti sono così nette: a volte una situazione di eterozigosi da vita a situazioni intermedie, ad esempio se per il gene della barba un pollo eredita un allele "presenza della barba" da un genitore e un allele "assenza della barba " dall'altro, il risultato sarà un animale con tratti intermedi, ovvero un animale con barba ma non completamente sviluppata.
dall'accoppiamento di due eterozigoti per qualunque coppia di caratteri, si otterrà un quarto di prole omozigote per il carattere dominante, un quarto di prole omozigote per il carattere recessivo e metà prole eterozigote.
dall'accoppiamento di un eterozigote e di un omozigote per qualunque coppia di caratteri, si otterrà metà prole omozigote per carattere omozigote nel genitore e metà prole eterozigote.
bene. ora aggiungiamo un altra nozione. esistono geni che possono influenzare caratteri differenti da quelli del proprio locus. ad esempio, nelle colorazioni, le colorazioni bianche non derivano da alleli della serie del Collo oro, ma sono geni differenti, ognuno con la capacità di annullare la produzione di due pigmenti, melanina e feomelanina.
il gene del bianco dominante trasforma, in omozigosi, qualunque colorazione in bianca. in eterozigosi, da animali bianchi ma con qualche penna colorata, essendo dominante. quindi se accoppio un animale bianco dominante puro con uno colorato avrò prole tutta bianca con qualche penna colorata.
il bianco recessivo è un gene diverso da quello del bianco dominante, ma con un azione "sbiancante" simile. se puro, elimina ogni traccia di colore e l'animale risulta candido. al contrario del bianco dominante, però, esso è recessivo rispetto a tutte le altre colorazioni, ovverosia in condizioni di eterozigosi, se c'è una sola copia presente, il pollo risulterà colorato.
spero di esser stato sufficientemente chiaro. ciao!
beh... ci provo io!! provo a metterlo giù il più semplicemente e linearmente possibile, spero di riuscirci!
allora. immagino che molti sappiano che il nostro aspetto, il nostro metabolismo, parte del nostro comportamento.... sono tutte cose controllate e definite dal patrimonio genetico che ci portiamo appresso, dai geni cioè che abbiamo nel nucleo delle nostre cellule. Il patrimonio genetico di un individuo è dato da molecole di DNA riunite in strutture più complesse chiamate cromosomi, ognuno dei quali presente nel nucleo in due copie: una copia la ereditiamo dalla mamma, l'altra dal papà. singole porzioni di cromosoma possono controllare e definire particolari tratti dell'aspetto o del metabolismo di un individuo: ad esempio, un pezzetto di cromosoma può controllare la colorazione collo oro, un altro il nanismo, un altro la il colore della pelle, e così via. questi pezzetti di cromosoma con un significato ben preciso si chiamano geni, che nel cromosoma occupano un determinato posto chiamato locus.
Di ogni gene, poi, esistono una o più varianti. Queste si chiamano alleli. quindi ad esempio nel caso delle colorazioni che fanno capo alla colorazione collo oro, avremo l'allele collo oro, quello della colorazione nero esteso, quello del perniciato, quello del betulla, e così via, tutti alleli dello stesso gene presente nello stesso locus.
bene, abbiamo detto che noi ereditiamo da ciascun genitore metà del patrimonio genetico, e che quindi per ciascun locus genico noi ereditiamo due copie, una dal papà ed una dalla mamma. Se per quel particolare locus genico ereditiamo da entrambi i genitori lo stesso allele, abbiamo una condizione detta di omozigosi. avremo cioè due copie identiche dello stesso gene che daranno luogo ad un ben preciso effetto sull'animale - ad esempio, se abbiamo due genitori collo oro puri, i quali daranno ciascuno ai figli una copia del gene per la colorazione collo oro, ciascun figlio avrà due copie dell'allele per la colorazione collo oro e sarà detto omozigote per quella colorazione.
Ma se i genitori risultano diversi per gli alleli presenti in uno stesso locus genico? Se ad esempio un figlio eredita dalla mamma l'allele collo oro e dal papà l'allele, PER LO STESSO LOCUS GENICO, nero esteso?
in questo caso lra presenza di due copie spaiate darà luogo ad una condizione detta di eterozigosi. Come sarà l'aspetto dell'animale in questo caso? Ecco, a questo punto bisogna aggiungere che per ciascun allele esiste una scala di dominanza, ovverosia le differenti varianti hanno anche una differente forza d'espressione. alleli con una maggiore forza di espressione si impongono sugli altri così, ad esempio nella stessa sequenza allelica, il nero esteso domina sul collo oro, questo domina sul betulla e così via. nell'esempio fatto quindi probabilmente il fenotipo della prole, cioè il suo aspetto, sarà di colorazione nera, ma non si tratterà di nero puro omozigote ma di nero eterozigote per la collo oro.
non sempre poi le dominanze tra alleli differenti sono così nette: a volte una situazione di eterozigosi da vita a situazioni intermedie, ad esempio se per il gene della barba un pollo eredita un allele "presenza della barba" da un genitore e un allele "assenza della barba " dall'altro, il risultato sarà un animale con tratti intermedi, ovvero un animale con barba ma non completamente sviluppata.
dall'accoppiamento di due eterozigoti per qualunque coppia di caratteri, si otterrà un quarto di prole omozigote per il carattere dominante, un quarto di prole omozigote per il carattere recessivo e metà prole eterozigote.
dall'accoppiamento di un eterozigote e di un omozigote per qualunque coppia di caratteri, si otterrà metà prole omozigote per carattere omozigote nel genitore e metà prole eterozigote.
bene. ora aggiungiamo un altra nozione. esistono geni che possono influenzare caratteri differenti da quelli del proprio locus. ad esempio, nelle colorazioni, le colorazioni bianche non derivano da alleli della serie del Collo oro, ma sono geni differenti, ognuno con la capacità di annullare la produzione di due pigmenti, melanina e feomelanina.
il gene del bianco dominante trasforma, in omozigosi, qualunque colorazione in bianca. in eterozigosi, da animali bianchi ma con qualche penna colorata, essendo dominante. quindi se accoppio un animale bianco dominante puro con uno colorato avrò prole tutta bianca con qualche penna colorata.
il bianco recessivo è un gene diverso da quello del bianco dominante, ma con un azione "sbiancante" simile. se puro, elimina ogni traccia di colore e l'animale risulta candido. al contrario del bianco dominante, però, esso è recessivo rispetto a tutte le altre colorazioni, ovverosia in condizioni di eterozigosi, se c'è una sola copia presente, il pollo risulterà colorato.
spero di esser stato sufficientemente chiaro. ciao!
Andrea Mangoni- Utente senior
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Data d'iscrizione : 19.06.10
Età : 49
Località : Camponogara - VE
Re: Bianco dominante e bianco recessivo. Omozogosi ed eterozigosi.
CRISTALLINO!!!
Grazie mille, Andrea!
Grazie mille, Andrea!
PeppeTasso- Moderatore
- Sesso : Messaggi : 2432
Data d'iscrizione : 14.03.10
Età : 58
Località : San Cataldo (CL)
Re: Bianco dominante e bianco recessivo. Omozogosi ed eterozigosi.
Ottima spiegazione...... che dire......
LinoAdmin- Amministratore
- Sesso : Messaggi : 754
Data d'iscrizione : 14.03.10
Età : 48
Località : San Cataldo (CL)
Re: Bianco dominante e bianco recessivo. Omozogosi ed eterozigosi.
Gran bella spiegazione!
ottima e capibile!
ottima e capibile!
Marco e Daiana- Utente master
- Sesso : Messaggi : 407
Data d'iscrizione : 30.04.10
Età : 40
Località : Castelnuovo Bormida
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