CORNUTA DI CALTANISSETTA: razza?

Detto così sembra un insulto, ma qualche esemplare di tali animali ancora vive in alcuni pollai del nisseno allevati da alcune famiglie che ne sono gelosissime; se da un lato tale comportamento l'ha preservata fino ad oggi, dall'altro rischia di comprometterne definitivamente l'esistenza visto che gli esemplari ancora in vita e
che mi risultano, a detta di Salvo, ( un amico appassionato di tradizioni siciliane) ammontano a 5 galli e 9 galline nel nisseno e una coppia in provincia di Enna.

Salvo si sta adoperando per avere delle uova che spero in parte mi "passerà"............

Alcune foto....

recenti

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femmina adulta, non in deposizione al tempo della foto

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Vecchie foto primi anni ottanta

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Che belle che sono .... è davvero un peccato che questa gente sia gelosa di questi animali, speriamo che Salvo riesca nel suo intento .... aggiornaci mi raccomando...

Galli Siciliani e Cornuto ...

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eccezzionali mai visto niente di più straordinario dal colore e forma sembrano più che una vera e propria razza a sè una mutazione della cresta su soggetti siciliana.

mazza59 ha scritto:eccezzionali mai visto niente di più straordinario dal colore e forma sembrano più che una vera e propria razza a sè una mutazione della cresta su soggetti siciliana.

Credo anch'io......

il soggetto rosso ha un'aspetto e una cresta meravigliosa peppe se per portarli a casa serve ungere io posso sponsorizzare

Se ti riferisci alle ultime foto in ordine....sono foto di circa 30 anni......
Le sto provando tutte........

Anche il gallo Siciliano vicino al cornuto "vintage" era un gran bel soggetto.......

vabbene il gallo cornuto ma la gallina??????

ma di tutte le foto che vediamo qualcuno ancora in vita c'è

Ciao a tutti, bellissimi animali,è un vero peccato che questo ceppo vada perduto,spero Peppe che tu possa ottenere delle uova e portare avanti la selezione di questi magnifici polli,è bello sapere che non tutti i pollai rurali sono popolati da ovaiole industriali!

mazza59 ha scritto:ma di tutte le foto che vediamo qualcuno ancora in vita c'è

Si, le prime foto compresa la gallina, più altre non fotografate.

bellissimi!

Bellissime Peppe.
Devo anche dire che se di ogni cornuta dovessimo farne una razza solo qui nel mio paesello almeno......... 1500 razze avremmo
Guido

Esistono documenti datati che ne citano l'esistenza?
Se ne avete , li postate?

No, testimonianze ricevute da Salvo in 30 anni di ricerche in zona e le foto di animali vivi; i due galli insieme sono di Salvo, uno ha 2 anni, l'altro 4 mesi.

Praticamente, se non esistono vecchie citazioni, ne stiamo facendo di nuove noi....
Documenti? Non bastano foto del 1976, 1984, 2010? Di esistere, esiste; di scomparire, sta scomparendo......

è assolutamente eccezionale, un ceppo che non ha eguali. Ho visto la fleche con corna meno imponenti e magnifiche!! Sembrano draghi.

qualunque sforzo fatto in direzione di ottenerne almeno un esemplare va fatto e riprovato.

forma, portamento, taglia e colorazione sembrano peraltro similissimi alla siciliana. se come abbiamo ipotizzato si tratta di una mutazione del locus D, basterà cercqre di ottenere un gallo e di metterlo con almeno 10 galline siciliane di buona stazza, per ottenere in prima generazione degli ibridi Dc/Dv ed in seconda generazione accoppiando il padre con le figlie il 50% di capi con cresta a cornetti.

avanti, coraggio!!! ne basta uno!!

Animali molto belli .
Noto nelle foto datate la presenza di un gallo privo del nero nel petto.

La nascita di nuove razze da mutazioni spontanee è un processo lungamente osservato e piuttosto comune.
Ritengo che la documentazione fotografica unita ad una relazione dettagliata delle testimonianze orali sia più che suff a creare le premesse per un riconoscimento di questa razza .
dall'altra parte non meritano certo minor considerazione le galline postate in passato da Peppe nello stesso allevamento . Meno appariscenti ma certo insolite e rappresentative di un mondo rurale antico e spesso inesplorato.

Lo stesso neonato club della Siciliana nella promozione e divulgazione della razza avrà sicuramente il compito di indagare e sondare questo mondo inesplorato.
Saluti Alessio

Ps preciso non parlavo di riconoscimento FIAV ( che ha un proprio iter) ma parlavo di riconoscimento nel repertorio regionale delle razze autoctone.
Strumento già attivo in molte Regioni e prossimo ad un allargamento nazionale.

Sono felice del vostro entusiasmo, perchè è certamente sostenuto da una grande passione.
Io però non riesco a condividerlo , perchè a mio avviso potrebbe essere solo e semplicemente una mutazione selezionata in modo individuale dalla persona che ha visto apparire questa caratteristica in qualche suo soggetto e ha deciso di mantenerla. Per quanto riguarda le date delle foto, non mi pare che siano confermate o supportate da nessuna testimonianza scritta o verbale, se non quella fornita dalla persona che ha qualche soggetto con tale caratteristica nel proprio pollaio.
A questo punto, chiunque potrebbe far passare una selezione propria per una razza in estinzione.

nunzio è proprio sulle mutazioni spontanee o forzate che si riescono a fare delle nuove razze e delle nuove colorazioni poi giustamente bisogna vedere se di razza si tratta o se si tratta solo di una mutazione alla cresta quindi se morfologicamente è un pollo a sè penso sia giusto chiamarla cornuta di caltanisetta mentre se è solo una mutazione sulla siciliana si potrà chiamare siciliana con cresta a cornetti,è così per varie razze di polli ti cito ad es. la ancona che ha cresta semplice o a rosa così come la italianer,la rhode-islands e la dorking.

mazza59 ha scritto:nunzio è proprio sulle mutazioni spontanee o forzate che si riescono a fare delle nuove razze e delle nuove colorazioni poi giustamente bisogna vedere se di razza si tratta o se si tratta solo di una mutazione alla cresta quindi se morfologicamente è un pollo a sè penso sia giusto chiamarla cornuta di caltanisetta mentre se è solo una mutazione sulla siciliana si potrà chiamare siciliana con cresta a cornetti,è così per varie razze di polli ti cito ad es. la ancona che ha cresta semplice o a rosa così come la italianer,la rhode-islands e la dorking.

Giovanni, se devo essere sincero a me quegli animali piacciono ( e pure tanto).
Personalmente non vedo nulla di strano nel volerla considerare una nuova razza o una mutazione della siciliana.
Ma fra considerarla una mutazione o una nuova razza,e volerla proporre come antica razza autoctona , penso che ci sia una notevole differenza .
Per considerarla una "razza", e per di più in estinzione ,a mio avviso ci vorrebbe di più della parola di un unica persona.

Questo è quello che mi è dato di sapere: esistono gruppi o coppie sparse tra più famiglie, che le custodiscono "troppo" gelosamente; il mio amico Salvo ha solo 2 galli, le sue femmine sono finite preda di cani (ecco perchè "troppo" di prima);
Salvo nel tempo ha raccolto testimonianze di diversi allevatori ad iniziare dagli anni settanta, che a loro volta li ricordavano (i polli) da tempo; la zona di diffusione (limitata) è ed è stata quella del nisseno, cosiddetta "del Vallone";
gli animali rimasti non appartengono ad un allevatore unico, ma come detto prima nuclei diversi, anche fuori provincia.......

A me piace, e se riesco ad avere delle uova mi piacerebbe dedicarmici, specialmente perchè si tratta di una realtà delle mie zone...più prossime.

Non grido "ho scoperto....!", ho solo segnalato una nicchia di biodiversità (termine di moda) a mio avviso interessante e reale, quando altrove si millantano polli locali di origine.....tedesca.

Hanno pure importanza, per me, gli altri polli autoctoni denominati Valplatani, Madonie, ecc.........ci sono......