CORNUTA DI CALTANISSETTA: razza?

Ottimi interventi a prescindere dalle idee e convinzioni di ognuno.
Prescindendo dall'antichita di questo gruppo di animali, volevo solo farvi notare che gli avicoltori di mezzo mondo alla vista di un animale dotato di tale bellezza ed originalità non avrebbero nessun dubbio nel volerla preservare come razza, mutazione, variante, sottorazza, ceppo ecc.ecc.

Quando anni fa spontaneamente dalla Siciliana naquero le prime bianche ( con colore recessivo) tutti furono troppo interessati a vedere se aveva i riflessi gialli , se il petto era troppo salmonato , se la cresta aveva una doppia punta e per poco abbiamo rischiato di perdere questo slendido gioiello.


In altri paesi la comparsa di mutazioni, il recupero di una razza fino anche all'estremo tentativo di ricrearla tramite incroci mirati ( Se guardiamo il patrimonio di molte nazioni europee questo è stato il metodo addottato) viene vissuta con serietà , professionalità, passione.
Prescindendo quindi dai pollivendoli malintenzionati che credo di avervi più volte indicato insieme al metodo per individuarli . Credo si debba dare onore a Peppe e al signore che ha gentilmente condiviso il suo sapere sulle razze avicole autoctone siciliane di averci dato notizie molto interessanti .
In avicoltura di cose così originali ne capitano raramente quindi gioiamo una volta tanto che ne vale la pena.

Il problema è che trovo correnti di pensiero lontane anni luce dalle mie, in proposito...
si tende a conservare, si, ma solo nel proprio pollaio!
E per me questo è un conservare deleterio, mentre io "sogno", e sono un romantico.....

E comunque al di la di tutto mi fa piacere essere venuto a conoscenza della Cornuta di Caltanissetta se non altro perchè ora so.....che le cornute non sono tutte qui in Liguria hahahahahahahhahahahhahaaahhahahahahahahahahahahahahahahaahhahahh

Andrea, potrebbe trattarsi di ATAVISMO di Razza?

ciao Giuseppe, ne dubito. spesso per atavismo si intende il riemergere di caratteri recessivi rimasti nascosti per generazioni, qui invece si parla di un carattere dominante che lasciato libero di esprimersi in una popolazione diverrebbe ben presto molto diffuso. Solo il frazionamento degli allevamenti ha permesso che ciò non accadesse.
comunque, visto che vivo per smentirmi, vi racconto le ultime news. Raccontavo ad un'amica la storia della "cornuta", e lei mi diceva di aver letto una documentazione francese di vecchia data in cui si faceva cenno a galline siciliane importate ed incrociate con la La flèche. Non ricrdava i termini della cosa, se cioè avessero inserito sangue siciliano per migliorare la la flèche o se il contrario, ma comunque sia potrebbe esserci stato in tempi remoti qualche genere di collegamento. Mi ha promesso di cercare negli scatoloni-archivio il documento originale e di inviarmelo scansionato, si spera nel giro di qualche settimana. Per cui sapremo presto se le mie considerazioni sugli incroci possano essere corrette (e se il brasile debba o meno tremare).
ammetto che l'idea che magari le cose siano ribaltate e che la cornuta possa aver magari contribuito alla formazione della la fleche mi esalterebbe molto.
ciao!

Qui ci sta proprio bene un immagine.....

http://www.summagallicana.it/Volume3/colori/Aldrovandi/035_002.htm

Dovrebbe arrivarmi la foto di un'altra gallina vivente....

[quote="PeppeTasso"]

mazza59 ha scritto:eccezzionali mai visto niente di più straordinario dal colore e forma sembrano più che una vera e propria razza a sè una mutazione della cresta su soggetti siciliana.

Credo anch'io.lo credo ma anche se tutte le razze nascono da mutazioni

ciao antonino era ora che ti affacciassi al forum.
Hai visto le uova di siciliana che portasti alla gita a Straubing per la tedesca che casino per noi italiani collo oro per i tedeschi perniciate tù cosa ne pensi?

Ciao Antonin!!! Come stai???

Altre foto di galline:

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Sono uno spettacolo!!! Sarebbe veramente bello se si riuscisse a conservarla.

Ho provato e riprovato, dando la mia disponibilità ed esprimendo il desiderio di dare il mio contributo...ma: Campana câ nun sona o primu toccu è surda.

Siamo qua!
Bacio le mani.

Peccato....

Sorry for my missing italian skills.

Is that breed a crossing of Siciliana (Buttercups)?
When they have been created?

ragazzi le corna hanno scomodato persino la germania non diciamo nulla sulla diffusione e conservazione della razza altrimenti facciamo la figura dei mafiosi............

Andrea...help!!

Hi Redcap,
sorry for my english!
this is a very strange story... the Caltanissetta Horned Hen is know only from few months, beacause she was a jealous heritage from father to son, from probably more than 200 years. Is not possible to know her origins, but probably she become from one or more single mutation from siciliana.
sadly, it's almost impossible to obtain a single specimen to study and breed, beacause the tradition it's again very strong and no one of the few keepers of this breed want give to any other poultry breeder a pair or also a single hen, if the poultry breeder itself is not from Caltanissetta city and is not a friend or relative of keepers. Someone has tried also to sell some pairs, but at incredible prices (500€ for one pair!). So, actually, it's only possible to admire this fantastic hen in few picture; we are waiting to find a keeper that would give to us the chance to breeding them.
ciao!

Thank You for Your information!
According to the following pictures, it seems convincing, that they are a crossing of Sicilian Buttercups and a single comb breed (maybe leghorns or an other single combed breed with large combs).

Honestly I would be ready to pay several hundred Euros for a cock and hens with this excessive "long horns", because I am looking for this trait (and in partridge they are looking great!), and so I could save much valuable time.
Is there any chance to get in contact with a breeder who is ready for sale for 1,3 or 1,4??

In the UK a breeder namely Brocklesby (who died about ten years ago) had created two bantam breeds in the 80s with white Bantam La Fleche and english Bantam Leghorns, which had/ve overdimensional single combs.
One result of this crossing was the Brocklesby La Fleche with huge Antelope horns,
the other breed was called Brocklesby Crowns, which looked like an overloped sea star (the inversion of the buttercup). In a similar way it was also the german breed Augsburger created.

PeppeTasso ha scritto:

Hi Redcap,
very interesting, do you have any picture of Brocklesby La Fleche and Crowns?
the breeder that some months ago was selling of some pairs has not the great v-shaped crested roosters, but some parallele horns type comb.
a picture of his cockerels:




unfortunately, he said that a fox kills almost all his bird. So, at this moment, I think there are no birds available. But we could alwais try to ask... but I think you could at least obtain a trios 1,2 for a very hig price.
ciao,

Andrea

I've got only the phone number of Mr. Brocklesby's son, so far. I will try to get pictures from him.

And the breeder of this cock doesn't want to sell birds?

No, unfortunately. He's not willing to sell any of his birds. some breeders have yet try to obtain some eggs or chicks from this flock, but with no results.

I'm sorry - also for the fate of the breed, that could disappear in few decades.

Hi redcup ,at this moment it is impossible to get them but wait! wait! Then have them free

We had a similar breeder ... who had created the Annaberger frizzled chicken.
He didn't wanted to share HIS breed.
Finally Mr.Wandelt has recreated them successfully.
Maybe You/we should do the same?
What about the proposed crossing of partridge Siciliana (Buttercups) with partridge Leghorns?
Is he aware that foxes or hawks can eradicate a wonderfull part of sicilian culture, if he doesn't take precautions and distribute the genetic pool?