Foto polli d'epoca

ciao, in questo topic vorrei postare - ma se qualcun altro volesse farlo, benvenga - foto d'epoca di polli, in maniera da confrontare chiò che erano i nostri beniamini 50, 60 e più anni fa con quello che sono ora.
comincio con questa foto delle Polverara selezione Fortuny-Salmaso, era il 1931-32, ho da poco scoperto che la foto che io ritenevo posteriore si riferiva invece a questo periodo. Appena posso metterò altre immagini di altri ceppi o razze. ciao!

Grazie Andrea, sono davvero molto gradite......se hai anche notizie sulle varie foto e ti va di parlarcene io sarò senza dubbio uno dei tuoi primi lettori....

Ammazza che ciuffoni Andrea.....sono abbastanza sviluppati, non so perchè ma le immaginavo con ciuffi più piccoli....

...bisogna sempre tener conto delle selezioni differenti...
la selezione dell'ing. Zanon della polverara partiva da tre esemplari puri recuperati a polverara; quella di fortuny e salmaso derivava da incroci recuperati nelle campagne padovane e riselezionate per riavere l'antica razza, ma qualcuno affermò che fossero stati ottenuti con l'immissione di una padovana gran ciuffo. In ogni caso io sono molto stupito dalla forma del ciuffo delle femmine, sembra quasi un ponpon messo lì a bella posta. piuttosto cilindrico e basso, simile a quello delle illustrazioni del trevisani.
in realtà la polverara anni 30 era già molto diversa da quella che girava nel padovano a inizi '800, che aveva taglia maggiore(fino a 4-5kg e altezza 80-90 cm nei galli), ciuffo più grosso, e tendenza di quest'ultimo a piegarsi su un lato.

Bella iniziativa Andrea vediamo se suscita successo eventualmente creiamo una cartella specifica in "foto polli"

Ah ecco lo dicevo che erano un po' abbondanti....Andrea non hai per caso anche foto degli animali dell'ing. Zanon giusto per vedere le differenze?

no, non esistono foto della selezione zanon, mi spiace! o almeno, io non ne ho trovata nessuna.

ecco invece altre foto. notare la coda ben rilevata o a scoiattolo, il dorso corto, il portamento ed i tarsi.

padovana gigante inizi anni '30



Padovana pesante inizi anni '30



Megiarola (padovana comune) inizi anni '30



Megiarola migliorata (padovana comune) inizi anni '30



padovana comune gruppo misto, fine anni '30



padovana comune camosciata, fine anni '30:


padovana comune perniciata, fine anni '30:

dimenticavo: non ci saranno le foto della selezione Zanon, maci sono le Polverara dello stabilimento Pochini, anno 1890 o giù di lì:

Sai Andrea che dalle mie parti tra gli anziani si sente ancora dire : "ho delle galline padovane...." ovviamente il termine è usato impropriamente, ma fa riflettere sui ricordi che i nostri nonni hanno delle padovane (polli robusti, di mole imponente).....comunque molte belle tutte, ma trovo davvero splendide le ultime due raffiguranti le padovane dell'epoca.......
mentre nell'ultima foto le polverara mi sembrano con ciuffi più "sfumati", nelle galline la posizione della coda non sembra nemmeno eccessivamente rilevata (capisco che potrebbe essere una posizione momentanea, ma almeno due sono ritratte allo stesso modo....)
Comunque, come tu stesso mi dicevi (altrove), le code basse non avevano grande successo tra la gante di allora......

molto interessante quello che dici.
sì, le polverara col nome di padovane erano conosciute come le galline pèiù grandi d'Italia.
tra le fonti letterarie che ho trovato a proposito dell'ubiquità di tali conoscenze:

“Vocabolario Milanese-Italiano” del 1843:
“Gaijnna padovanna. Gallina padovana. Gallina di Spolverara."

“Dizionario piemontese, italiano, latino e francese” (1830):
“Gal e galiňa padoan, gallo di Spolverara, gallo e gallina padovana…. coq de caux, coq de Padoue.”

“Nuovo dizionario siciliano-italiano” (1853):
“CIUFFU'TU, agg., che ha gran ciuffo. - 2 segnatamente si dice dei galli e galline più grosse dell' ordinarie, che hanno poca cresta, ma circondata di folte penne, con gran ciuffo in testa, Padovano.”

“Dizionario del dialetto veneto” (1867):
“Galina spolverara, gallina Padovana, dicesi Quella che s’alleva nel villaggio di Spolverara, Distretto di Piove, Provincia Padovana, e ch’è grossa molto più di tutte le altre ordinarie.”

Buona raccolta fotografica!
Peccato che il patrimonio zootecnico delle galline padovane di varia tipologia sia andato perduto.
Alcuni tipi con cresta semplice nelle raffigurazioni mi richiamano alla mente racconti dei miei nonni in Lombardia rispetto ai polli che girovagavo per le aie quando erano bambini.
La mia bisnonna da parte di nonna materna produceva molti avicoli, attraverso l'incubazione con una ventina di tacchine. Molti dei pulcini venivano venduti e allora esistevano figure ormai scomparse, i pollivendoli, che passavano di casa in cascina a recuperarli per poi destinarli alle grandi città.

G.

Beh vedi che scava scava chi con i testi chi con qualche racconto delle persone più anziane.......alla fine lo scopo di un forum è soprattutto questo, lo scambio di idee, opinioni e informazioni......
Andrea non ho capito solo la relazione che c'era tra la Polverara e la Padovana di quell'epoca ("le polverara col nome di padovane...", mi potresti spiegare meglio??)

Molto singolari anche i soggetti con ciuffo della prima foto, non ne avevo mai visti.
Non sembrano provvisti di ernia cerebrale o mi sbaglio?

G.

Aggiungerei che le tipologie di una volta come quelle raffigurate, difficilmente si sarebbero potute adattare ad un confinamento in pollaio o addirittura ad un sistema intensivo.
E' evidente che polli così necessitassero di scarse cure, ma ampi spazi alberati e con la possibilità di sfruttare il territorio al meglio. Sempre allevamento estensivo.

G.

@ wild: no, come tutte le polverara non presentavano ernia cerebrale. se guardio le polverara moderne troverai più di qualche gallo con ciuffo paragonabile.

@ Egidio: è semplice, fino a metà '800 ed oltre, col termine gallina padovana si intendeva la gallina di Polverara ancestrale. la prima citazione in tal senso è quella di ermolao barbaro che a metà 400 scrive che le galline dette padovane più grosse e belle delle ordinarie vengono dal villaggio di Polverara. da lì in poi è sempre la stessa solfa. prima di avere descrizioni di animali come l'attuale padovana gran ciuffo, si dovrà aspettare la seconda metà dell'ottocento, e questi ultimi risulteranno importati principalmente dalla francia, tanto che numerosi autori distingueranno tra padovana italiana o polverara e padovana francese o padoue.

Capito, grazie Andrea, ma non mi ribattezzare ti prego, anche se poco usato preferisco comunque il mio nome.......

Ossignore!

perdono, perdono, perdono!
modificato tutto. scusami, un lapsus, pensavo ad un mio amico che si chiama Eugenio!

Ma figurati....potevi anche lasciare tutto, ci si faceva due risate......ahahahahahahaha

ecco un'altra foto, apparsa a inizi anni 30, sulla rivista avicultura del prof. ghigi. si tratta degli stessi animali della prima foto visti da un'altra angolazione. scusate la qualità ma è stata fatta col cellulare.

Che peso raggiunge un gallo polverara?

ciao Nunzio, da standard dovrebbe raggiungere i 2,5-3 kg. nella pratica odierna, vengono messi in commercio soprattutto animali scadenti sotto i 2,2 kg. il io maschio è 2,6-2,7 kg e già non è male; suo nonno era una bestia, oltre i 3 kg. in passato però si parla di "mostri" di 5-6 kg!

Grazie.
Peccato, che col tempo si sia ridotta così drasticamente la taglia.
Se avesse consevato quei pesi ,avrebbe potuto trovare facilmente un utilizzo come animale da reddito e la sua diffusione sarebbe stata conseguenziale.

5 0 6 kg? Quelli col ciuffo??

ciao peppe, non quelli delle foto ma i loro avi di inizi 800!

Si, gli avi......

Confermo anche qui ciò che ti avevo detto riguardo al ciuffo (soprattutto nelle galline)...Il gallo ha un bel orecchione bianco......comunque un gruppo molto omogeneo...pero anche qui mi pare che le galline non abbiano una coda poi così rilevata (al pari di quelle della foto dell'allevamento Pochini da te mostrata in precedenza), a differenza del gallo (ma ci potrebbe essere una spiegazione comportamentale?? Nel senso potrebbe essere dovuta ad un atteggiamento di dominanza o di nevrosi da parte dei galli, molte volte capita vedi anche per la Livorno e la Siciliana.....)